NSU Prinz

NSU Prinz

Immatricolazione 04/1970

c.c. 598

Periodo di produzione: inizio progetto 1961

Modello: berlina 2 porte, 4 posti

Caratteristiche motore: Si decise che il propulsore sarebbe stato un 4 cilindri in linea, ma si decise anche di ottenerlo accoppiando due bicilindrici ripresi pari pari dalla Prinz IV, ragion per cui la cilindrata iniziale ottenuta dai primi motori sperimentali fu esattamente il doppio di quella della piccola utilitaria tedesca a tre volumi, e cioè di 1196 cm³. A questo motore stava lavorando già da tempo Albert Roder in persona, cioè il direttore tecnico NSU chiamato poi a supervisionare il progetto Typ 43. Ma alla fine di quello stesso 1961, Roder si ritirò in pensione e al suo posto subentrò Eward Praxl, che apportò alcune modifiche sostanziali, tra cui la cilindrata del motore, ridotta a 996 cm³ mediante riduzione dell'alesaggio da 76 a 69 mm e un leggerissimo allungamento della corsa da 66 a 66,6 mm. Il progetto prese così la sigla di Typ 67, poi evolutasi in Typ 67a nel modello di serie.

Nell'ottobre del 1962 si ebbero i primi test su strada dei primi prototipi di quella che inizialmente fu battezzata Prinz 5: per non dare eccessivamente nell'occhio, questi prototipi vennero equipaggiati con parti di carrozzeria prese direttamente dalla Prinz IV, per cui ciò che un osservatore avrebbe potuto eventualmente vedere sarebbe stata una Prinz IV a passo lungo e niente più. Fu solo nel gennaio del 1963 che fu stabilita definitivamente la denominazione ufficiale, ossia Prinz 1000, in modo da sottolineare ulteriormente la cilindrata del motore e quindi l'appartenenza del modello ad un segmento superiore. Nel luglio del 1963 si decise per il frontale definitivo a proiettori ovali, giungendo così al termine dello sviluppo. Di lì a pochissimo uscirono i primi esemplari di preserie per la presentazione al pubblico, avvenuta al Salone di Francoforte, a settembre.

Prezzo: Trattativa riservata

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