Fiat 124

Fiat 124

Immatricolazione 02/1968

c.c. 1197

Km 86952

Periodo di produzione: dal 16 novembre 1966 alla fine del 1974

Motore: tipo 100 B

Unità prodotte: 11700

Modello: berlina 4 porte, 4 posti

Caratteristiche motore: 4 cilindri in linea con albero a camme laterale e comando distribuzione ad aste e bilancieri, di 1197 cm³ da 60 cv, progettato da Aurelio Lampredi, abbinato ad un cambio manuale a quattro marce. Esso consentiva buone prestazioni (la velocità massima dichiarata era di oltre 140 km/h ma, in una prova su strada della rivista "Quattroruote", la vettura riuscì a superare i 146 km/h effettivi), mostrando soprattutto un interessante scatto da fermo (secondo la prova suddetta, 13,7 s nell'accelerazione 0–100 km/h, ottimo all'epoca date le dimensioni dell'auto e il motore di soli 1.2 litri). Tutto questo comunque con consumi contenuti (su strada extraurbana tra 8 e 13 l/100 km; in città tra 9,5 e 14 l/100 km); l'autonomia era però penalizzata dal serbatoio, che poteva contenere solo 39 litri di benzina. L'alimentazione era, ovviamente, a carburatore. La vettura ebbe una lunga genesi; Dante Giacosa mise allo studio tre tipi di automobile: uno (Progetto 124) con motore anteriore e trazione posteriore, uno (Progetto 123 E4) con motore e trazione anteriore ed un altro con motore e trazione posteriore. Questi ultimi due utilizzavano il cambio della Autobianchi Primula e inizialmente il motore 1100/103 in edizione 1221 cm³, poi un nuovo propulsore ad aste e bilancieri di 1200 cm³, destinato a essere il primo motore Fiat a 4 cilindri per la produzione di serie con basamento a cinque supporti di banco.

Venne scelto il più tradizionale progetto 124, mentre la linea e le soluzioni innovative del Progetto 123 saranno travasate sulla Autobianchi A111. La neonata berlina di fatto sostituirà nella gamma della Casa la "1300", ormai a fine produzione; conseguentemente la "1100" verrà leggermente "riposizionata" verso il basso con un motore di 1089 cm³ ("1100 R").

Disponibile all'inizio con la sola carrozzeria berlina a 4 porte, la 124, benché integralmente nuova, proponeva soluzioni meccaniche classiche (trazione posteriore, retrotreno ad assale rigido con puntoni a croce, molle elicoidali e ammortizzatori coassiali, anziché balestre a foglia) ed una linea a tre volumi molto squadrata (quindi, secondo i canoni del periodo, modernissima). Notevole all'epoca, per la categoria della vettura, l'impianto frenante a dischi sulle quattro ruote.

Prezzo: Trattativa riservata

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